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mercoledì 20 febbraio 2013

L'ALFABETO DEL MATRIMONIO


Da:http://www.style.it/sposa/wedding-day/2013/01/12/l-alfabeto-del-matrimonio--vademecum-delle-nozze.aspx#?refresh_ce

di Francesca Favotto 12 gennaio 2013
Vi state per sposare e non sapete da dove cominciare o dove sbattere la testa, per le troppe cose da fare? Bene, basta crisi isteriche! Imparate con noi l'alfabeto del matrimonio e vi accorgerete che sposarsi non è mai stato così facile!

MATRIMONIO/RICEVIMENTO/LOCATION/BOMBONIERA/WEDDING CAKE
Il matrimonio è una cosa meravigliosa, parafrasando il titolo del film di Henry King, ma assai complicata da organizzare, in particolar modo se si è da sole a pensare a tutto, perché il vostro futuro marito se ne lava le mani con la diplomatica frase: "Amore, fai tu, a me va sempre bene!" e se si vogliono fare le cose in grande e per bene (del resto ci si sposa una sola volta nella vita, giusto?).
Vestito, ristorante, bomboniere… Aiuto, da che parte si comincia? Cosa manca da prenotare? L'esaurimento nervoso potrebbe essere dietro l'angolo e noi non vogliamo assolutamente che le nostre future sposine arrivino all'altare con i capelli bianchi e l'espressione tirata. Per questo, abbiamo pensato a una sorta di miniguida, dei consigli in pillole - per la precisione 21, come le lettere dell'alfabeto - per avere sempre a portata di mano la soluzione a ogni piccolo problema e aiutarvi a non perdere la bussola nel viaggio verso la felicità. Pronte ad arrivare alla meta? Via!

Francesca Favotto
Contributor

A come Accessori
Tenendo sempre presente la regola 'Less is more', ovvero la semplicità come punto d'arrivo, quest'anno la moda bridal vede trionfare il vintage in ogni sua sfaccettatura. Veli, velette, cappellini, guanti in tulle o in pizzo, ombrellini e copri spalle: il passato sembra tornare prepotentemente alla ribalta. Ma occhio: ogni accessorio dovrà rispettare lo stile dell'abito, della cerimonia e il vostro gusto personale
B come Bomboniere
Sono il vostro modo di lasciare un ricordo di voi e della vostra felicità a chi l'ha condivisa nel giorno più bello. Quindi, via libera alla fantasia… per una bomboniera che davvero parli di voi e si faccia ammirare. Ricordatevi di consegnarla al termine del ricevimento, al momento dei saluti. Consiglio pratico: pensate ad un tavolo apposta per loro, vicino all'uscita.
C come Cane
Invitato speciale a molti matrimoni ormai, il vostro cagnolino può partecipare al vostro Sì, solo ad alcune condizioni: se è un animale tranquillo, educato, che risponde ai richiami e soprattutto, se ben sopporta la gente e la confusione. Altrimenti, molto meglio lasciarlo a casa: il vostro matrimonio potrebbe diventare una tortura per lui… oltre che per vostro marito!
D come Diamante
Dal diamante alla fede, ecco i simboli di una storia d'amore. Vero status symbol, l'anello di fidanzamento racconta il vostro futuro senza bisogno di parole. Quello per antonomasia è il solitario, un diamante taglio brillante montato in platino, ma qualsiasi pietra andrà bene, purché rispecchi la personalità e i gusti di chi lo riceve. Per non parlare della fatidica proposta: via libera alla fantasia! Unico imperativo: che lei rimanga a bocca aperta e dica 'Sì'!
E come Ecosostenibile
Un matrimonio eco-friendly? Si può! Per tutti gli sposi eco-chic, ecco un paio di dritte per nozze belle e… buone per l'ambiente: per lei, abito da sposa in materiali organici o bio; come location del matrimonio, sceglietene una non troppo lontana dal luogo della cerimonia e possibilmente, raggiungibile a piedi; sinceratevi che il menu sia a base di prodotti a km zero e che le decorazioni floreali privilegino fiori di stagione e raccolti in loco. Per le bomboniere, preferite pensieri utili o realizzati da Onlus equo-solidali, per donare un po' della vostra gioia a chi è meno
F come Fiori
Elemento fondamentale dell'intera giornata, donano colore e armonia all'evento. Oltre al bouquet, che però è territorio esclusivo della sposa, da scegliere sulla base dei suoi gusti e del vestito, vi sono anche le decorazioni floreali, che dovranno seguire il fil rouge dell'intero matrimonio e valorizzarne ogni singolo momento. Per questo, affidatevi a un bravo flower designer che abbia capito le vostre intenzioni e vi aiuti a realizzare i vostri desideri.
G come Grazie:
Ringraziare chi ha partecipato alla vostra gioia è d'obbligo. Ma come fare per raggiungerli tutti? Quando consegnate le bomboniere, potete dare anche un semplice bigliettino di ringraziamento. Altrimenti, una volta tornati dal viaggio di nozze, procedete con la classica busta o con una telefonata, magari per le persone a voi più care. Consiglio pratico: fate una lista, per essere sicuri di non dimenticare nessuno!
H come Honeymoon
Finalmente la luna di miele è arrivata! Per qualche settimana non ci saranno parenti, amici, telefonate, stress… solo voi due e tanto amore. Le mete più gettonate per quest'anno? Australia e Isole Fiji o Isole Cook, Seychelles o il classico coast to coast negli Stati Uniti sono sempre in cima alla classifica, ma si sta diffondendo la tendenza al viaggio eco-friendly o di solidarietà, per sostenere progetti in aiuto delle popolazioni più povere.
I come Invitati
Sembra la parte più semplice. E invece, stilare la lista degli invitati potrebbe diventare l'argomento protagonista di dispute in famiglia. Oltre a tener conto del numero, sulla base del quale vanno scelti la location e i servizi da offrire, seguite soprattutto il vostro cuore. Si tratta del vostro giorno più bello, non di un incontro istituzionale… o no?

L come Location
Qui è dove esploderà la festa, quindi sceglietela bene in base ai vostri desideri e allo stile della cerimonia. Volete una cena placè, elegante e raffinata? Allora andrà bene una villa d'epoca, circondata da un bel giardino all'italiana. Desiderate un ricevimento all'insegna della buona cucina e della natura? Allora non potrete che scegliere un agriturismo. Le cornici giuste per rendere speciali le vostre nozze sono numerose… E voi, di che favola siete?
M come Musica:
Vi accompagnerà durante la cerimonia e il ricevimento. Fondamentale, quindi, sceglierla bene e soprattutto che accontenti tutti: voi, durante il vostro 'Sì' e gli invitati, nelle danze che si scateneranno dopo il ricevimento. Qualche consiglio? Organo e coro o arpa e violino durante la cerimonia e al ricevimento, voce, pianoforte e sax o un più moderno dj set.

N come nero
Il nero non è più un tabù per quanto riguarda l'abito da sposa. Sono sempre di più gli atelier e le maison che propongono questo colore, all'apparenza fuori luogo, nelle loro collezioni. Chi lo sceglie? Una sposa anticonformista, che non ha paura di osare e che vuole stupire chi la ammira. Abito di Vera Wang.

O come Ohmm
Ovvero relax! Qualche giorno prima delle nozze, prendetevi una pausa e staccate da tutto e tutti: andate alla Spa con le amiche, fatevi fare un messaggio, scappate in una baita tra i monti… Insomma, fate quello che volete, basta che vi faccia ritrovare il benessere, la pace e… vi spiani qualche ruga da stress!

P come Partecipazioni
È il primo annuncio ufficiale, quello con cui convocate gli invitati alla vostra festa. Anche qui c'è molta libertà di scegliere quella che più vi si addice, l'importante che rispecchi voi e lo stile del matrimonio, ça va sans dire! Altra regola: semplicità e sobrietà, premiano sempre. Cartoncini di Nuova Edart.

Q come Quanto costa?
Sappiamo che quando si parla d'amore, è brutto parlare anche di soldi, ma visti i tempi che corrono, vi consigliamo di prestare molta attenzione all'aspetto economico. Utile è avere una lista delle cose da fare, con a fianco la cifra che più o meno si intende spendere, per non perdere di vista le uscite e… rischiare di sforare dal budget!

R come Ricevimento
Parola d'ordine: qualità. Che sia una cena a buffet o un banchetto, sono passati di moda ormai i tempi in cui ci si alzava da tavola solo dopo venti portate e sette ore! Quindi, mai trattenere gli ospiti a tavola per più di tre ore, organizzare il menu in poche portate e prevedere delle alternative per chi dovesse soffrire di allergie o intolleranza alimentari.

S come Scarpe
Meritano un capitolo a parte. Croce e delizia di ogni donna e sposa, anche le scarpe, come il vestito, devono intonarsi oltre che all'abito, anche alle esigenze della ragazza. Quindi, non osate un tacco 12 solo perché va di moda o slancia, se non ne avete mai portato uno in vita vostra! Sì al cambio con ballerina flat, dopo la cerimonia… perché una sposa con il mal di piedi non esiste al mondo!

T come Testimoni:
Anche qui, come per gli invitati, la scelta potrebbe rivelarsi ardua. C'è chi ha già le idee chiare in merito e chi invece si fa assalire da mille dubbi. Un consiglio? Seguite il vostro cuore: il testimone dev'essere una persona davvero importante, che ha lasciato un segno nella vostra vita. Basatevi su questo.

U come Unico
Il matrimonio capita una sola volta nella vita (o almeno, dovrebbe…). Siate felici, radiose, divertitevi, godetevi la giornata e non pensate a nient'altro che alla vostra felicità. Se siete in ansia per la buona riuscita dell'evento, affidatevi a una wedding planner: lei gestirà il tutto e voi non dovrete preoccuparvi di nulla.

V come Vestito:
Anche il vestito merita uno spazio tutto suo. C'è chi lo sogna sin da bambina e chi invece appena lo vede in atelier se ne innamora. Il vestito sarà il vostro biglietto da visita quel giorno, parlerà di voi e dei vostri sogni. Sceglietelo con cura, non seguendo le tendenze, ma la vostra pancia. E siate impietose allo specchio: ogni singolo difetto dovrà essere rimediato, perché possiate essere splendide quel giorno.

Z come Zodiaco
C'è chi non ci crede e chi invece, ci basa tutte le sue scelte. Zodiaco e oroscopo: verità o invenzione? Bhè, prima di sposarvi, dare un'occhiatina alle affinità di coppia e vedere se lo zodiaco benedice la vostra unione male non fa. Salvo buttare all'aria tutto il matrimonio, se tra i vostri segni zodiacali c'è solo una stellina!


Wedding planner, per un matrimonio da favola


Da:http://www.vocidimilano.it/articolo/lstp/33970/

Wedding planner, per un matrimonio da favola

Rose, confetti, anelli e business plan: ritratto di un settore che solo a Milano muove mezzo miliardo di euro

LINDA STROPPA (MAGZINE)
In principio era stata Jennifer Lopez nella commedia romantica Prima o poi mi sposo, poi, complici video tutorial, wedding show, matrimoni da favola e cerimonie chic e all’americana, è toccato alla tv e a internet consacrare anche in Italia la figura del cerimoniere delle unioni d’amore: il wedding planner. Secondo il sito www.matrimonio.com, uno dei più grandi portali dedicati al mondo delle nozze, nel nostro Paese sono circa 1.300 i garanti del matrimonio perfetto: un piccolo esercito di professionisti e consulenti esperti nel suggerire, organizzare e risolvere i problemi delle coppie alle prese con il giorno più importante della loro vita.
Nella classifica nazionale, la regione che vanta più wedding planner è la Lombardia, forte di ben 283 agenzie. Capitale dei fiori d’arancio è Milano, con 129 organizzatori specializzati e pronti a soddisfare le richieste più bizzarre; per un giro d'affari che nel solo capoluogo lombardo, secondo la Camera di Commercio, è di circa mezzo miliardo di euro.

Come altri professionisti, anche i wedding planner vantano un’associazione di categoria: è la Awp, che dal 2007 organizza corsi di formazione professionale e seminari in tutta Italia. «Il requisito più importante - spiega la presidente Stefania Arrigoni - è avere empatia con gli sposi. Poi viene il resto». «Bisogna saper conquistare i clienti, conoscere le tipologie di contratto. Ma anche saper scegliere i tessuti dell’abito da sposa, padroneggiare le regole del galateo, e soprattutto gestire ogni tipo di situazione».

Il calendario di una coppia di fidanzati è serrato e talvolta le scadenze rischiano di diventare più importanti del fatidico sì. Un anno prima, la lista degli invitati, la location del ricevimento e il catering; allo scadere dei sei mesi, la scelta dell’abito e del menù. E poi le partecipazioni e le fedi, i fiori e la musica. Segue inesorabile la lista degli appuntamenti restanti: parrucchiere, estetista, prova trucco. Bomboniere, gadget e book fotografico. Troppo? Meglio delegare, allora. Ma quanto ci costa?

«Meglio non fidarsi da chi si improvvisa wedding planner, magari solo per il fatto di aver organizzato la cerimonia di sorelle e cugine», continua Stefania Arrigoni. «Per un matrimonio sopra i 25mila euro - spiega - la nostra consulenza non dovrebbe costare meno di 2mila». Non poco se si considera il momento di crisi e i pochi risparmi dei giovani. Ma se le coppie al primo matrimonio diminuiscono (preferendo spesso un ricevimento low cost e “fai da te”), in compenso aumentano quelle al secondo o al terzo “si” che non vogliono rinunciare a un giorno da favola. Per risparmiare ci sono anche piccoli accorgimenti come sposarsi nei mesi invernali e durante la settimana rinunciando così al sabato, quando chiese e location sono più richieste. Quello che conta più di tutto, comunque, è prepararsi in anticipo e magari stendere un business plan: perché “prima o poi mi sposo”, ma prima devo chiedere al mio wedding planner.

giovedì 14 febbraio 2013

Ma come ti sposi? 10 consigli utili per un matrimonio indimenticabile



Consigli utili e pratici per gestire e organizzare al meglio le proprie nozze

BOLOGNA, 22 GENNAIO – Quello del matrimonio è senza dubbio uno dei più bei giorni della propria vita. Organizzarlo al meglio e con stile, tuttavia, è forse una delle attività più complesse e stressanti da affrontare, sempre che non decidiate per un «sì» mordi e fuggi in quel di Las Vegas, oppure che non vi affidiate a unwedding planner, che vi solleverà da ogni preoccupazione nella gestione dei preparativi. Ma, se desiderate organizzare le nozze con metodo e buon gusto senza avvalersi dell’intermediazione di terzi, La piccola bibbia del matrimonio perfetto (Gruppo Editoriale Armenia) di Fabiola Marchet, in uscita a febbraio 2013, è il libro che soddisferà ogni vostra esigenza.
L’autrice ci guida passo dopo passo in tutte le fasi delle nozze, dai documenti necessari alla tempistica, dalla scelta della location alla torta, dalle partecipazioni alle bomboniere, dal noleggio dell’auto al fotografo, dall’abito per gli sposi alla lista nozze, dal trucco e dall’acconciatura della sposa all’organizzazione della luna di miele. Ecco di seguito alcune delle domande alle quali questo libro risponde in modo sintetico ma adeguato:
• Come scegliere la data?
• Quali sono le voci da inserire nel budget?
• Quali le tempistiche per sopravvivere serenamente alla data delle nozze?
• Quale stile scegliere: classico, romantico, country, eco-chic, minimal, vintage?
• Per quale tipo di ricevimento optare?
• Cosa devono indossare gli sposi e gli invitati?
• Quali musiche, decori floreali, mezzo di trasporto, torta e bomboniere?
• Chi invitare? • In che modo festeggiare l’addio al nubilato e al celibato?
• Dove, come e perché organizzare la lista nozze?
Una guida semplice e pratica che tutti gli sposi dovrebbero leggere per soddisfare dubbi, trovare idee e ricevere consigli per non commettere errori e rendere speciale e indimenticabile il giorno del sì, e il periodo immediatamente successivo. Tra le pagine anche brevi curiosità sui matrimoni dei VIP, usanze e tradizioni, cenni storici, nonché detti e stranezze provenienti da tutto il mondo.
Fabiola Marchet, friulana, si trasferisce a Milano alla fine degli anni Novanta per lavorare nel campo della moda e poi dell’editoria. Esperta di stile, costume e cultura popolare, attualmente gestisce un’agenzia digitale e cura il suo blog Ethosblog. Ha pubblicato diversi libri: Le 10 regole del ton ton, Non è vero, però ci credo, Il libro delle ombre, Dimmi che gatto hai e ti dirò che donna sei, Il libro degli angeli (Gruppo Editoriale Armenia); Il piccolo libro degli spiriti della natura (Galaad Edizioni) e Sulle ali degli angeli… Sulla forca dei diavoli (Edizioni Il Ciliegio)

«Il matrimonio perfetto? Occhio alla candela»


Da:http://www.vanityfair.it/news/societ%C3%A0/13/01/28/salottino-delle-spose-wedding-planner-marta-merlini-cascina-boscaccio-video-intervista

Le dritte e i consigli della wedding planner Marta Merlini per arrivare pronti (e sereni) al giorno del fatidico sì

Ci sono cose, nell’organizzazione di un matrimonio, a cui la maggior parte di noi  «umani» non penserebbe mai. L’abbinamento ideale tra colore della tovaglia, tessuto e modello di sottopiatto, per esempio. O il momento giusto in cui allestire i confetti per la degustazione. O, ancora, conoscere l'altezza della torta in modo da sapere come e quanto «sollevarla» per le foto. Se sognate le nozze perfette ma al giorno delle nozze desiderereste arrivarci vive e possibilmente anche serene, le alternative sono due: o affidarsi a un wedding planner che si occupi di ogni cosa al vostro posto, o rivolgersi a qualcuno che vi faccia pensare a tutto ciò che voi da sole non pensereste mai. Ecco: ilSalottino delle spose organizzato dalla wedding planner Marta Merlini si propone proprio questo: aiutare le coppie di futuri sposi, facendo il «punto per punto» della situazione, a districarsi da soli nel complesso mondo bridal, offrendo loro la consulenza di una vera esperta del settore. 

Una immagine di Cascina Boscaccio, alle porte di Milano
Una immagine di Cascina Boscaccio, alle porte di Milano


«Si tratta di un “mini-corso intensivo” che aiuta a superare i dubbi e a far chiarezza sulle dinamiche organizzative della cerimonia», spiega a Vanityfair.it Marta Merlini, che è anche titolare della Cascina Boscaccio, una sala ricevimenti alle porte di Milano che è location ideale per un matrimonio da sogno.

«Tra chiacchiere, tè e consigli, io e il mio team di esperti daremo alcune dritte su come organizzare un ricevimento raffinato ed elegante, scegliendo tutti i dettagli ma senza impazzire, e, soprattutto, cercando di ottimizzare al massimo tempo e spese».

Noi di Vanity Fair abbiamo preso parte al primo appuntamento della serie e, per voi, abbiamo raccolto qualche consiglio, che condivideremo in più video-puntate. Ecco, per cominciare, che cosa ci ha detto Marta Merlini a proposito del fatidico «giorno del sì» (sopra la video-intervista, a seguire alcune dritte punto per punto).

La wedding planner Marta Merlini, titolare della Cascina Boscaccio
La wedding planner Marta Merlini, titolare della Cascina Boscaccio

Alcune delle dritte raccolte da Vanityfair.it:

PARTECIPAZIONI


-          L’ideale sarebbe inviarle due mesi prima: spedirle troppo presto è infatti considerato volgare, perché potrebbe essere interpretato come un invito a mettere i soldi da parte per fare un bel regalo (…); solo in caso di amici e parenti lontani da allertare va bene anche con 4-5 mesi di anticipo

-          Anche la partecipazione dovrebbe essere in linea con lo stile che si vorrà  dare al matrimonio; chi proprio è a corto di idee può comunque optare per un bianco classico che non si sbaglia mai

APERITIVO


-          Il buffet dell’aperitivo va aperto solo dopo l’arrivo degli sposi, a cui spetta il brindisi iniziale. Nell’attesa, sì solo a un bicchiere d’acqua agli invitati se siamo in agosto con 40°. Per gli sposi: ricordate di guardare e godervi la sala entrandoci da soli per la prima volta: non la rivedrete mai più così vuota e «addobbata»

-          L’aperitivo deve durare un’ora, un’ora e mezza al massimo. Una volta seduti in sala, gli invitati non dovranno aspettare più di 7/8’ per l’arrivo della prima portata (solitamente un primo di riso)

PRANZO/CENA


-          Gli invitati non dovrebbero restare seduti a tavola, in sala, per più di un’ora e un quarto: l’ideale sarebbe servire due primi (tendenzialmente prima riso poi pasta) e un secondo; successivamente, all’esterno o in un’altra sala, sarà allestito il buffet con i dolci

-          Il menù andrebbe definito uno o due mesi prima al massimo; sappiate inoltre che i nuovi piatti e la nuova lista vini vengono creati in genere tra gennaio e febbraio

ALLESTIMENTI E DECORAZIONI:


-          Colore, tessuto delle tovaglie; modello di sottopiatti e addobbi floreali andrebbero scelti in quest’ordine (perché vanno abbinati sapientemente tra di loro); da sapere: il lino bianco per le tovaglie va bene a luglio, a dicembre proprio no;

-          La degustazione dei confetti andrebbe allestita quando la gente si alza per recarsi al buffet dei dolci (se scopre prima che ci sono i confetti ne farà irrimediabilmente razzia)

-          Se come torta avete optato per una crostata va benissimo, purché vi informiate su quanto è alta: se è a un piano e non viene opportunamente «alzata» rischia di non vedersi nelle foto del taglio
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