04 Ottobre 2013 - 18:39
(ASCA) - Assisi, 4 ott - ''Non avere paura di fare passi definitivi nella vita come e' quello del matrimonio'' anche in una societa' dove si parla spesso di matrimonio e famiglia in modo ''superficiale ed equivoco''. Lo ha detto papa Francesco che, nel piazzale della Basilica di San Francesco, quasi a chiusura del suo viaggio ad Assisi, si e' incontrato con i giovani dell'Umbria. Il papa ha invitato, quindi, soprattutto i giovani ei promessi sposi ad ''approfondire il vostro amore, rispettandone i tempi e le espressioni. Pregate, - ha detto - preparatevi bene, ma poi abbiate fiducia che il Signore non vi lascia soli! Fatelo entrare nella vostra casa come uno di famiglia, Lui vi sosterra' sempre''. Dopo le parole di presentazione dell'arcivescovo di Spoleto e Norcia, mons. Renato Boccardo, sono stati quattro giovani umbri a rivolgere altrettante domande al Pontefice. Per costruire rapporti di coppia veramente profondi, ha detto il papa rispondendo alle domande dei giovani, occorre una ''base morale e spirituale''. Ma ''oggi, - ha subito aggiunto - questa base non e' piu' garantita dalle famiglie e dalla tradizione sociale. Anzi, la societa' in cui voi siete nati privilegia i diritti individuali piuttosto che la famiglia, le relazioni che durano finche' non sorgono difficolta', e per questo a volte parla di rapporto di coppia, di famiglia e di matrimonio in modo superficiale ed equivoco. Basterebbe guardare certi programmi televisivi.