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lunedì 29 aprile 2013

Cina, caccia al partner perfetto. Il matrimonio si fa per contratto



NUOVE TENDENZE


Annunci per strada. E online. Proprietà e stipendi come merce di scambio. A Pechino le nozze diventano un affare. 

di Giovanna Faggionato
I cartelli «Cercasi matrimonio» fanno capolino sotto gli olmi del parco. La distesa verde attorno al Tempio del cielo, alla periferia Sud di Pechino, è diventata uno dei tanti «mercati delle unioni». È qui che le decine di migliaia di single della megalopoli cinese vengono a piantare i loro annunci alla ricerca dell'anima gemella. E se non lo fanno loro ci pensano genitori preoccupati, come Yu Jia.
PER SPOSARSI SERVE LA CASA. La speranza per un momento le illumina il viso. La giovane che le sta di fronte ha appena letto l'avviso. Sembra interessata, la squadra un momento e poi le chiede seria: «Ha un appartamento?».
Niente da fare, suo figlio un appartamento a Pechino non ce l'ha, e la pensionata 67enne non può fare altro che mostrare un sorriso gentile e guardare altrove, lontano, perdendo lo sguardo tra i rami. Prima o poi, sembra dire tra sé e sé, la moglie giusta si presenterà.
IL MERCATO DEI MATRIMONI. In Cina il capitalismo ha travolto anche il mercato dell'amore. E lo ha trasformato in una competizione in cui non si può restare indietro. I nuovi magnati cinesi sono disposti a investire nella caccia alla moglie perfetta decine di migliaia di dollari, le famiglie della classe media invece investono sforzi e tempo.
Tutto pur di non avere in casa degli shengnan ossia «avanzi», «vecchie zie» e «cani abbandonati».

Il boom delle agenzie di incontri: un giro di affari da 300 milioni di dollari l'anno

Il nuovo mercato dell'amore è in pieno boom. I siti di incontri online si gonfiano di accessi, le agenzie che si occupano di incontri prosperano e nelle grandi e piccole città si moltiplicano le fiere per trovare moglie e marito. Persino la televisione ha intercettato la tendenza: secondo l'agenziaXinhua la serie Time to be married con le sue storie di 30enni alla disperata ricerca di un buon matrimonio è una delle più seguite.
SULLA PIAZZA 180 MILIONI DI SINGLE. I single cinesi, del resto, sono 180 milioni e secondo gli analisti il giro di affari dell'industria dell'accoppiamento potrebbe raggiungere velocemente il valore di 300 milioni di dollari l'anno.
Il portale di appuntamenti più diffuso, Jiayuan.com, fondato nel 2003, oggi ha 68 milioni di iscritti, 5 milioni di utenti al mese, e dal 2011 è ufficialmente quotato al Nasdaq di New York.
Alla giornata per trovare l'anima gemella organizzata a giugno all'Expo di Shanghai, hanno partecipato 38 mila persone.
Un super evento ha portato alla celebrazione di 2 mila unioni, un modo per arginare il calo del 17% dei matrimoni registrato nel porto finanziario cinese.
ETÀ, ALTEZZA E SALARIO. Tempi che cambiano, tempi che corrono: una volta il marito si trovava nel reparto di fabbrica o magari con l'aiuto del responsabile del Partito.
Oggi, dopo le riforme economiche degli Anni 80 e 20 anni di crescita a doppia cifra, tutto è cambiato. L'obiettivo è trovare l'amore eterno, ma nel tempo più breve possibile. Potrebbero sembrare grandi aspettative, ma in realtà si cerca di rispondere a esigenze molto concrete: non contano più segni zodiacali e ascendenti, ma il trio altezza, età e proprietà. Più che un incontro romantico, il primo impatto assomiglia a un colloquio di lavoro. E anche i genitori si sono adattati.

«Le donne devono vendersi in fretta, al picco del loro valore»

Alla ricerca di un marito per la figlia, Zhan Pijuan, 58 anni, si è presentata alla fiera con in tasca la lista delle caratteristiche richieste. «Deve essere laureato, essere alto almeno 1 metro e 75 centimetri e avere una casa di proprietà», ha spiegato ai cronisti dell'agenzia Bloomberg. «Se vedo uno che le potrebbe piacere li metto in contatto».
«Le donne guardano che lavoro hai e a quanto ammonta il tuo stipendio», le ha fatto eco il 34enne Hansen Huang da Anhui. E la competizione è serrata.
LA POLITICA DEL FIGLIO UNICO. In Cina la politica del figlio unico ha indotto le famiglie a preferire i figli maschi, anche al costo di abbandoni e aborti illegali. E come effetto collaterale ha prodotto una distorsione della domanda e dell'offerta sul mercato degli accoppiamenti, creando un enorme surplus di maschi in età da matrimonio. Nel 2020 ci saranno 24 milioni di potenziali mariti in eccesso.
CACCIA APERTA PER I MILIONARI. Certo, chi può non bada a spese. L'agenzia Diamond Love è specializzata nella caccia di 'femmine da matrimonio' da offrire ai magnati della nuova Cina, quelli disposti a pagare bonus di decine di migliaia di dollari a chi è in grado di trovare la moglie perfetta. Ancora meglio se con pelle bianca, costituzione esile e lineamenti occidentali. Ovviamente anche giovane e illibata.
SELEZIONE FRA 200 CANDIDATE SPOSE. Nel 2009 l'agenzia ha organizzato una serata per 21 ricchi aspiranti mariti al prezzo di 15 mila euro a ingresso. Ma ci sono società che sono andate oltre. Si racconta che un noto milionario abbia fatto portare 200 candidate spose in un resort del Sud Ovest e abbia passato una notte a scegliere la migliore.
Dal canto loro, per aspirare a un buon matrimonio le donne devono muoversi in fretta: la sposa deve essere giovane. Le chance di accasarsi diminuiscono esponenzialmente con l'avvicinarsi dei 30 anni: non è un caso che a Shanghai il 40% delle laureate tra i 25 e i 34 anni è single.
LA DURA LEGGE DEL MERCATO. «Se non vendi al picco del valore, perdi un'occasione d'oro. Ci sono così tante donne a disposizione, per quale ragione dovrei scegliere una 28enne quando posso prendere una 26enne?», ha chiosato cinico Huang. Il mercato, l'hanno imparato bene i cinesi, non accetta romanticismi.
Mercoledì, 27 Marzo 2013

mercoledì 20 febbraio 2013

In Cina il matrimonio è online


In Cina il matrimonio è online

Sempre più persone si affidano alle piattaforme web per trovare il partner.

I giovani cinesi si sposano sempre di più grazie a Internet e a piattaforme online gestite da società specializzate negli incontri attraverso la Rete.
IL SONDAGGIO. Secondo i dati pubblicati dalla stampa cinese e realizzati da NetEase - una delle società per incontri che ha di recente lanciato una piattaforma la cui ultima versione è in fase di sperimentazione in diverse città cinesi tra cui Pechino, Shanghai, Hangzhou, Guangzhou e Shenzhen - i clienti,e quindi coloro che si sposano utilizzando i servizi su internet, sono soprattutto giovani tra i 20 e i 35 anni che amano usare il web e che sono possessori di tablet e smartphone.
RECORD DI SINGLE. In un rapporto pubblicato il mese scorso, relativo a come i cinesi considerano il matrimonio, dalla Jiayuan.com Ltd (una tra le più grandi di queste società specializzate negli incontri online) e redatto in collaborazione con la commissione per la Pianificazione familiare, si legge che in Cina ci sono attualmente 249 milioni di persone non sposate di età superiore ai 18 anni. Proprio per loro il web potrebbe rappresentare un'opportunità per conoscere il partner ideale. Di qui il grande successo di questi siti specializzati.