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mercoledì 20 febbraio 2013

Il matrimonio ora aspetta Over-30 due spose su tre


Da:http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/12/28/news/il-matrimonio-ora-aspetta-over-30-due-spose-su-tre-1.6263251


Solo 22 ragazze (6,3% del totale) sono arrivate all’altare prima dei 24 anni In centro città il rito civile supera quello religioso: 123 in Comune, 112 in chiesa
      Metti una laurea, magari anche una convivenza e un figlio, poi la difficoltà a comprare casa. O magari un fidanzato precario, un mutuo impossibile. Gli ingredienti possono essere vari, il risultato uno solo: le spose over-30 superano di gran lunga quelle che fanno il grande passo prima di dare l’addio ai vent’anni. Complessivamente, a Treviso solo una neo-sposa su tre (il 32,2%) ha meno di trent’anni. La fascia d’età nella quale si concentra il maggior numero di matrimoni è quella 30-34: sono state 115 le spose nel 2011 ad assere arrivate all’altare in questo range. Tante anche le donne che hanno messo l’anello al dito dopo aver superato i 35: nella fascia 35-39 sono state 86 (22,5%), poi diverse anche tra i 40 e i 44 (12,3%) e tra i 45 e i 49 (6,8%). Non poche nemmeno le spose over 50: sono l’11,7% del totale. Se si guarda in casa dello sposo, la tendenza all’innalzamento dell’età del matrimonio è ancora più marcata, e non è una sorpresa: nel 2011 a Treviso solamente 64 sposi su 383 (16,7%) sono arrivati all’altare prima dei trent’anni.
      Altro dato significativo in tema di matrimoni: in città il rito civile ha superato quello religioso, con 123 matrimoni in Comune nel 2011 contro 112 in chiesa. Allargando il raggio a tutto il comune, però, il matrimonio religioso “classico” torna a primeggiare: 199 riti cattolici e 7 di altre religioni contro 177 matrimoni civili.
      Il quadro complessivo che emerge è quello di una città sempre più vecchia, o longeva a voler vedere l’aspetto positivo. Il numero delle nascite, però, rimane inferiore a quello dei decessi: su questo aspetto è difficile vedere il lato buono della medaglia. Alla fine degli anni Settanta c’è stato il sorpasso: da allora a Treviso, ogni anno, ci sono più epigrafi che cicogne. (f.p.